giovedì 24 luglio 2025

(attualità) Concamarise: ❌ Ricorso bocciato: via libera all’impianto di biometano

 

Nonostante la ferma opposizione dei Comuni di Salizzole, Sanguinetto e Nogara, il Consiglio di Stato ha dato semaforo verde al progetto dell’azienda Bmh21: la centrale per la produzione di biometano in via Volta, a Concamarise, si farà.

L’impianto, che sorgerà al confine con Salizzole Sanguinetto e Nogara, trasformerà scarti agricoli in gas, e verrà accompagnato da opere compensative e nuove infrastrutture. Tuttavia, queste non sono state ritenute sufficienti dagli enti locali, che temono ripercussioni ambientali e sociali.

Dopo un primo diniego del Tar per motivi tecnici, i tre Comuni avevano riposto le loro speranze nel Consiglio di Stato. Ma i giudici, pur riconoscendo potenziali disagi come il traffico aumentato e la presenza di odori sgradevoli, non hanno considerato tali elementi decisivi per coinvolgere ufficialmente i tre Comuni nel processo autorizzativo condotto dalla Regione Veneto.

🗣️Va tratta una lezione per il futuro – concludono Campi, Pasini e Fraccaroli –: impianti di questa natura non possono essere calati dall’alto, senza ascoltare chi vive e amministra il territorio. La leale collaborazione tra istituzioni, in questo caso, è venuta meno».  

 Il sindaco di Sanguinetto, Daniele Fraccaroli, ha espresso delusione: «Abbiamo fatto il possibile per proteggere i nostri cittadini e i territori, con trasparenza e partecipazione».

📢 A fare eco è stata la consigliera regionale del PD, Anna Maria Bigon: «La sentenza lascia molte domande aperte sul futuro di un’area già fragile. Odori molesti, rischio per la salute, consumo di suolo agricolo e svalutazione immobiliare sono solo l’inizio. Serve una regia politica attiva e una pianificazione condivisa, non decisioni prese senza visione né coinvolgimento».

Bigon ha anche sottolineato la preoccupazione per l’uso distorto delle risorse: in molti casi, secondo lei, gli imprenditori coltiverebbero terreni non per alimentare le comunità, ma gli impianti stessi. Una dinamica che rischia di sacrificare l’interesse collettivo in nome del profitto privato.

 

GIBI

Redazione AreaTV - Tele Carpanea 


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