venerdì 22 agosto 2025

(musica) IL CANTAUTORE NOGARESE PRESENTA "REVOLUTION" E RINUNCIA ALLE GRANDI PIATTAFORME PER COERENZA ETICA


C’è chi pubblica un singolo puntando alle playlist più cliccate, e chi invece sceglie la strada più scomoda, ma anche la più vera. Marco Falco, cantautore dalla voce sincera e senza compromessi, ha appena lanciato il suo nuovo brano “Revolution” e ha deciso di farlo fuori dai circuiti tradizionali. Niente Spotify, niente piattaforme di streaming: una scelta simbolica e netta per rifiutare piattaforme che allocano parte dei loro profitti al finanziamento bellico.

Il singolo è disponibile dall’8 agosto esclusivamente tramite download diretto dei  sito ufficiali dell’artista. Una decisione che va ben oltre il gesto simbolico: Falco rifiuta di contribuire, anche indirettamente, a sistemi che – a suo avviso – alimentano conflitti e interessi militari. “Non è solo un boicottaggio – spiega – ma il bisogno di rimettere al centro l’etica, anche nelle scelte di distribuzione musicale”.

Un brano che scuote le coscienze

“Revolution” non cerca la viralità a tutti i costi, ma un dialogo vero con l’ascoltatore. Le sue sonorità sono reggae essenziali e graffianti, con chitarre decise e un ritmo asciutto che lascia spazio al testo: un invito alla presa di coscienza personale, a guardare oltre le narrazioni precostituite e ad allenare il pensiero critico.
Non è la rivoluzione delle piazze né quella degli slogan, ma quella interiore, quotidiana, che parte da ognuno di noi.

Una carriera controcorrente

Falco non è nuovo a scelte coraggiose. Imbraccia la chitarra classica a otto anni, cresce negli anni ’90 tra concorsi e prime registrazioni, e nel 2005 abbandona un lavoro stabile per seguire la musica come professione. Da allora porta avanti un percorso indipendente, fatto di concerti in Italia e all’estero, esperienze nel mondo turistico-musicale e una costante ricerca di autenticità.
La sua non è la carriera dei riflettori, ma quella di chi fa della musica un atto di libertà.

Una rivoluzione che parte da una scelta

L’uscita di “Revolution” non è accompagnata da campagne pubblicitarie milionarie né da classifiche da scalare. È un invito, diretto e senza filtri, a scaricare il brano dal sito ufficiale e a condividerlo come gesto di coscienza.
Perché, come ricorda Falco, la vera rivoluzione non si fa con le armi né con le mode del momento, ma con scelte individuali coraggiose.

Con “Revolution” Marco Falco ci consegna un messaggio semplice e potente: la musica non è solo intrattenimento, ma può essere ancora uno strumento di pensiero libero.

Jerry Brighenti 

Redazione AreaTV 

 

 



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