Bovolone (VR) – Sabato 2 Agosto si è celebrato un momento storico per la tutela del patrimonio culturale veronese: la Pieve di San Giovanni in Campagna e il Palazzo Vescovile di Bovolone sono stati ufficialmente inseriti nell’elenco della Convenzione dell’Aia del 1954, ottenendo la protezione dello Scudo Blu, simbolo internazionale per la salvaguardia dei beni culturali in caso di conflitto armato o situazioni di grave pericolo.
La cerimonia ha sancito non solo un prestigioso riconoscimento, ma soprattutto un impegno concreto verso la conservazione e la valorizzazione della memoria storica e artistica del territorio. L’assegnazione dello Scudo Blu rappresenta infatti un atto di responsabilità nei confronti delle generazioni future, oltre che un omaggio a chi ha contribuito nei secoli a costruire il nostro patrimonio.
Questi due luoghi simbolici diventano così i primi beni protetti della provincia di Verona, un primato che segna l’inizio di un percorso più ampio di tutela e sensibilizzazione culturale, promosso anche grazie alla collaborazione tra Croce Rossa Italiana – Comitato Basso Veronese, enti locali e istituzioni competenti.
«Il futuro ha una lunga storia. Proteggiamola»: è questo il messaggio che accompagna l’iniziativa, con l’auspicio che altri beni culturali del territorio possano presto seguire lo stesso cammino di tutela e valorizzazione.
Cesare Tomezzoli
Redazione Tele Carpanea
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